Caprarica di Lecce

Agricoltura comune: messaggi dal futuro il dopo-xylella è già iniziato. Sabato 18 novembre 2023

DOMANI,18 NOVEMBRE,ALLE 16, SALA VERRI - CAPRARICA
IL QUARTO APPUNTAMENTO DEL PERCORSO PARTECIPATO
“FUTURA CAPRARICA”

A CONCLUSIONE DEL DIBATTITO, NELL’ATRIO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO, FESTA DI COMUNITÀ

 
“Dobbiamo essere capaci di cogliere tutti i segnali positivi che il Salento del dopo-xylellasta mettendo in campo, molto spesso con indicazioni dal basso di forte significato e rilevanza.
Si tratta di iniziative istituzionali o private il più delle volte slegate l’una dall’altra, e siamo consapevoli della necessità che tutti questi progetti possano interloquire tra loro, mettersi in rete, creare massa critica. In fin dei conti l’obiettivo di FUTURA CAPRARICA, lungo i diversi appuntamenti promossie prima di giungere alla redazione di un PIANO PER IL FUTURO DELLE AREE COLPITE DALLA XYLELLA che sarà sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione comunale perché possa essere adottato, è stato proprio questo: far dialogare tutti i soggetti coinvolti a piano titolo nella rigenerazione agricola e di paesaggio nel nostro territorio, così che difficoltà, istanze, esperienze maturate, competenze, saperi, successi e insuccessi registrati, potessero trovare un punto di incontro e di sintesi. Un percorso di straordinario interesse, che conferma la necessità di una partecipazione attiva e propositiva delle comunità coinvolte e di una strategia integrata e unitaria per la rinascita della nostra agricoltura”.

Così il sindaco di Caprarica Paolo Greconel presentare il quarto appuntamento del percorso di progettazione partecipata “Futura Caprarica”, di scenasabato prossimo 18 novembre, ore 16, Sala Verri in Corso Europa, dal titolo: “Agricoltura comune, messaggi dal futuro”, cui interverranno Francesco Minonne, biologo, componente Comitato esecutivo del Parco Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase; Marco Morganti, Fondatore e Ad per 12 anni di Banca Prossima; Fabio Bufano, dirigente della Banca di Credito Cooperativo di Terra D’ Otranto, che in questi anni ha supportato i progetti delle aziende colpite dalla xylella. Insieme a loro i protagonisti di significativeesperienze di comunità in agricoltura e di diversificazione agricola nel Salento che hanno segnato in maniera positiva i territori di riferimento.

Come quella di Giuliano Borgia, originario di Figline Valdarno, che all’età di tre anni si trasferisce con la famiglia ad Otranto, paese di origine della madre, dove nel 2014 decide di aprire ad Otranto il Wine bar “Tartufi&Funghi” scommettendo sul tartufo salentino, a quel punto specializzandosi sempre più nella materia della micologia, in pochi anni diventando esperto nel settore, e iniziando ad esportare chilogrammi di tartufo all’estero, Germania, Svizzera, Francia e in tutta Italia.

E di Domenico Scordari che, da sempre impegnato nella difesa e valorizzazione del territorio salentino e dell’ambiente e convinto sostenitore di un modello di investimento responsabile e sostenibile, nel 1989 fonda N&B Natura & Benessere, un piccolo laboratorio artigianale di produzione di estratti di erbe e soluzioni naturali da proporre a medici, farmacisti e dermatologi oltre che nei centri termali; dà vita al progetto “Martano città dell’aloe”, vero e proprio esempio di “collaborazione tra privato e pubblico attraverso la donazione e la piantumazione di oltre 3.000 piante di Aloe all’interno di tutte le aiuole e parchi della Città di Martano, trasformando Martano nella prima città dell’aloe al mondo”; recupera una antico borgo contadino, tenuta agricola di 15 ettari dove decide di concentrare tutto il processo di coltivazione ed estrazione bio, ottenendo la certificazione bio su tutta la filiera produttiva, con coltivazioni bio di Aloe Vera, Ulivi, Grano, Vino, Limoni, Aranci, Fichi, Melograno, Rosmarino, Salvia, Menta, Mirto, Fico d’India e Tabaccoe più recentemente trasforma parte dell’antico borgo in NaturalisBioResort& Spa, raffinata struttura ricettiva 5 stelle apprezzata oggi in tutto il mondo.
 
“Per la rinascita agricola e la rigenerazione del paesaggio la partecipazione attiva e il pieno coinvolgimento delle comunità è fondamentale, e in questa direzione nel corso degli incontri sono emerse indicazioni molto interessanti e stimolanti”, dice Davide Rizzello, presidente di Creare Giovani ApsEts, l’associazione capofila del progetto. “Anche per questo l’appuntamento di sabato si concluderà con un momento conviviale, una vera e propria festa a cui è invitata l’intera comunità di Caprarica”.
 
Sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso Puglia Partecipazione 2022, ideato e promosso da Creare Giovane APS ETS in partenariato con Comune di Caprarica e DAJS (Distretto Agroalimentare Jonico-Salentino), in collaborazione con TempoPresenteAps, Enuklea s.c., il Gruppo di ricerca di Economia Agraria ed Estimo dell'Università del Salento, il progetto “FUTURA CAPRARICA”, si rivolge all’intera comunità territoriale e ha come obiettivo la costruzione partecipata e dal basso di un PIANO PER IL FUTURO DELLE AREE COLPITE DALLA XYLELLA per il riutilizzo, la rigenerazione e la valorizzazione delle aeree colpite dalla Xyllella fastidiosa.

Per comunicazioni e informazioni: futuracaprarica@gmail.com

FUTURA CAPRARICA
progettografico&comunicazione:
TempoPresenteAps

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Si tiene il 18/11/2023
A Caprarica di Lecce

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